Corvo Alto, Croda da Lago 10/08/2014 Partecipanti: DolomitiUnicyclist, Momo Unicycle Addicts La DolomitiUnicyclist si ritrova prima che sorga il sole per affrontare l'impresa che si è posta per il 2014. Lungo la via raccattiamo un altro componente fondamentale, che ci sorprende presentandosi con un muni ( Non possiamo fare nomi per non creare una diatriba coniugale ) possiamo comunque dire che il detto si confidava quasi in lacrime portando alla luce il problema di una dipendenza fisica e psicologica legata al muni ( cercheremo di creare dei gruppi di ascolto) Verso le 8:30 ci troviamo a cortina con gli amici della Momo entusiasti di affrontare con noi l'impresa. Subito la notizia che tra la momo la salute non è di casa e che due membri resteranno al campo base. Accusato il duro colpo partiamo dal passo Giau verso la vetta del Corvo. La salita è progressiva e poco impegnativa e in poco tempo arriviamo in forcella Giau dove si apre un panorama mozzafiato. Davanti a noi si innalza maestoso il corvo che sferzato dal vento crea una sorta di iquietudine. Ripartiamo e saliamo lungo le pendenze del Corvo studiando attentamente la discesa. In vetta ci rendiamo conto che il panorama è tra i più completi delle dolomiti offrendoci la vista delle più belle montagne tra cui : Tofane, Cinque torri, Tre Cime , Antelao , Pelmo , Civetta , Marmolada e... uno spettacolo! La discesa abbastanza semplice ma appagante ci riporta ai piedi del Corvo in un battito... Che dire battiti inconsulti di un cuore impazzito (ma è un'altra storia che resterà leggenda nei racconti orali dei vecchi munialper. Da li proseguiamo per la forcella che sovrasta il rifugio Croda da Lago una perla tra le dolomiti. Scendiamo in velocità lungo un sentiero molto semplice ma appagante e completo. Al rifugio ci beviamo un birrino e facciamo il riposino. Bene si riparte dal rifugio scendendo lungo un sentiero molto impegnativo tutto muni che ci appaga completamente L'ultimo tratto una strada bianca di buona pendenza ci riporta alle auto. Dopo i dovuti saluti ci congediamo dagli amici e rientriamo in patria. Che dire, il giro è appagante e completo sia per il corpo che per l'anima. Lo registriamo tra i percorsi muni e lo consigliamo a tutti. |
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